Campi Valerio: il prestigio della viticoltura molisana
Una storia d’amore tra radici familiari, passione e territorio.
L’azienda Campi Valerio la racconta, ormai, da tante generazioni, nel suo scrigno situato nel cuore dell’appennino molisano, come una “testimonianza della vera vocazione del territorio per l’ottenimento di ottimi prodotti agricoli, un elegante connubio di pratiche antiche e moderne”.
La presenza di vino nella zona della provincia di Isernia dove sorge l’azienda, infatti, risale al 500 a.C.; così, il complesso delle condizioni climatiche e geologiche ottimali ha reso l’area, nel corso del tempo, particolarmente vocata alla crescita di viti forti e robuste.
Correva l’anno 1974 quando la famiglia Valerio, nell’antica tenuta del Principe Pignatelli, ha raccolto con passione e dedizione l’eredità della piccola viticoltura locale e valorizzato i vitigni autoctoni del Sannio Pentro. Il brand Campi Valerio, infatti, nascerà poi nel 2004, legando, nella propria denominazione, la storia di una famiglia al proprio territorio: “Il brand custodisce una storia dal cuore antico: i vigneti erano già presenti nella tenuta che fu della famiglia nobiliare Pignatelli, Casato presente sin dal XVII sec. in Monteroduni”.
Poi, l’attività agricola e zootecnica della famiglia si è ampliata con una produzione vinicola di eccellenza, che rivolge l’attenzione agli antichi vitigni e alla vocazione enologica della zona: “Origini contadine, un’attività mercantile e ritorno all’antica vocazione. Gli ultimi 50 anni della famiglia Valerio sono racchiusi in tre momenti che coincidono con altrettanti percorsi imprenditoriali”. L’azienda può vantare tante ramificazioni spalmate tra Macchia d’Isernia, Monteroduni, Pescolanciano, Miranda e Colli a Volturno, vale a dire l’oleificio, la cantina, 30 uliveti, 14 vigneti, due allevamenti rispettivamente di 250 bovini e oltre 2000 ovini con relativi pascoli, “tutto condotto secondo natura senza manipolazioni e logiche industriali”.
E poi, l’attenzione al dettaglio come distintivo accurato di raffinatezza che si incontra con la bontà. “Per soddisfare le persone più esigenti, i nostri prodotti vengono confezionati con cura ed eleganza dalla signora Anna”. Gerri Pasticceria, infatti, si impegna a rendere indimenticabili e gustosi anche gli eventi. “La buffettistica, il catering, gli allestimenti esclusivi rendono Gerri ed Anna una coppia a cui affidare il proprio evento indimenticabile, la propria festa, il giorno da ricordare, curando tutto l’evento nei minimi dettagli”. Ovviamente, anche le immancabili torte personalizzate, decorate come dei veri e propri capolavori di pasticceria, per il giorno più importante della propria vita o anche per occasioni molto particolari.
Ma torniamo alle golosità della pasticceria, che raggiunge la sua massima espressione di qualità attraverso i processi di candidatura artigianali “che vanno ad incastonarsi sapientemente nei grandi lievitati, dando al prodotto finito un’eleganza in aromi e profumi. Tra tutti spicca la mela zitella, una antica cultivar biologica diffusa nell’alto Molise, resa nobile, grazie al processo artigianale di canditura”.
Una vera e propria visione sostenibile che rende l’azienda Campi Valerio maestra di rispetto per la natura e i suoi ritmi: “Filiera biologica, concimazione naturale e rispetto della qualità ambientale fanno parte integrante della visione aziendale, che si occupa di recuperare e conservare tecniche di coltivazione, vitigni, vocazione e specificità del territorio”.
Attualmente, in azienda sono impegnati Angelo e Francesco Valerio, figli del capostipite Antonio e fondatori del gruppo, e i tre figli Antonio Lucio, Antonio Alessandro e Maria, ognuno con il proprio ruolo imprescindibile.
Angelo e Francesco, i fondatori dell’azienda, si occupano dell’attività mercantile “tracciando quotidianamente i principi alla base della filosofia lavorativa della famiglia”; Antonio Lucio, figlio di Angelo, si occupa del settore dei servizi dell’azienda, curando con attenzione maniacale l’ecosostenibilità e traghettando l’azienda, in 20 anni, oltre i confini regionali; Maria, figlia di Francesco, si occupa della governance e delle risorse umane, con quell’attenta scrupolosità tipica del gentil sesso; Antonio Alessandro, figlio di Francesco, è il fautore, nel 2004, dell’inizio della produzione del vino Pentro, un una quantità limitata a poco meno di 3000 bottiglie l’anno con l’ambizione di far diventare questo piccolo fazzoletto di terra tra i più conosciuti al mondo: “Il Pentro, grazie alla particolare orografia del territorio dovuta alla dorsale dell’Appennino Sannita insieme alle sorgenti del fiume Volturno e alla composizione unica del terreno, nasce come vino dal lungo invecchiamento e ciò fa si che il suo valore aumenti nel tempo”.
Insomma, tanta produzione di vini di vario genere e per ogni gusto sotto il segno della qualità che rendono l’azienda Campi Valerio una vera e proprio eccellenza della viticoltura locale.