Viaggio nelle tradizioni del Carnevale in Molise
A Carnevale ogni scherzo vale e, si può aggiungere, ogni tradizione bisogna rispettare: dai dolci tipici ai riti antichi, l’Italia ne è piena e il Molise non manca di dare il suo contributo. Esempi sono i comuni di Tufara, Jelsi e Larino che, tra celebrazioni antiche e spettacoli goliardici, ospitano alcuni degli eventi più rappresentativi del Carnevale molisano, tanto da attirare ogni anno l’attenzione di migliaia di turisti.
Il Diavolo di Tufara
Se ti trovi a Tufara (CB) il Martedì Grasso potresti imbatterti nel diavolo in persona: coperto da sette pelli di capro e con un tridente tra le mani come scudo, sbuca all’improvviso tra le strade del paese, incutendo timore ad ogni passante. Nemmeno le catene dei Folletti, vestiti di nero, riescono a fermare la sua danza scalmanata. Ma, alla fine, la Morte, impersonificata da uomo dal volto bianco con una falce tra le mani, riesce ad avere la meglio, trionfando sul caos (U Pisciatur) e sul Carnevale, rappresentato da un fantoccio, che viene lanciato dal castello longobardo, dopo essere stato infilzato dal Diavolo.
L’Uomo Orso di Jelsi
Sbuca, all’improvviso, dai boschi con fare minaccioso ma, a differenza del Diavolo di Tufara, non riesce ad avere la meglio: l’animale, tra urla spaventose, viene catturato da un “domatore” che, attraverso delle robuste catene, lo trascina tra le strade di Jelsi (CB) e lo costringe a danzare al grido di “Orso a posto! Orso olè! Balla orso!”. Ad accompagnarlo alcuni attori e cantanti che, in rima, narrano la sua vicenda, fungendo da colonna sonora. Questo rito antico, come quello di Tufara, ricorda le primordiali cerimonie invernali legate alla fertilità, con la speranza di abbondanti raccolti.
I Carri di Larino
La sfilata dei Carri allegorici di Larino (CB) rientra tra i 27 Carnevali Storici d’Italia e, d’altronde, non poteva essere altrimenti: in vita dal 1957, la manifestazione, negli anni, è cresciuta talmente tanto da diventare una fastosa sfilata che non ha nulla da invidiare ai più noti carnevali di Cento, Putignano, Viareggio. Ad essere riprodotti sono personaggi famosi del mondo politico, artistico e sociale, accompagnati da maschere, giocolieri e ballerini che contribuiscono a rendere la manifestazione allegra e colorata. Un evento indubbiamente d’obbligo per chi a Carnevale ama trascorrere delle ore di vitalità.