L’odore della polvere da sparo si propaga nell’aria, e diventa più intenso man mano che i Fucilieri di San Nicola avanzano verso la sacra statua per proteggerla. Questa è la scena che, ogni 9 maggio, si ripete a San Giuliano del Sannio (CB), in occasione della festa patronale in onore di San Nicola.
La Storia
La leggenda racconta che la Statua di San Nicola si trova a San Giuliano perché i buoi che la trainavano in direzione Bari, quando arrivarono nel paese molisano, si fermarono e non vollero più rimettersi in cammino. Ciò fu interpretato dalla popolazione del luogo come un messaggio divino: il Santo aveva deciso di restare in quella terra. A questo punto, la leggenda intraprende due strade: la prima narra che, in segno di festa per quanto accaduto, vennero fatti esplodere dei colpi di fucile; la seconda, racconta che i colpi di fucile furono necessari contro chi voleva far continuare il cammino della Statua. Nel tempo, il numero dei Fucilieri è aumentato sempre più fino a quando nel 1995 è nata l’Associazione “I Fucilieri di San Nicola”, al fine di regolamentare l’uso delle armi. Attualmente, l’Associazione conta circa 60 Fucilieri attivi di diverse età e provenienze. Sono diversi, infatti, i casi di sangiulianesi emigrati che, in occasione della festa, tornano per offrire “protezione al Santo”.