Una storia che prosegue dalle radici di semi già piantati. È così che nasce “Radice Verde”, dall’esigenza di mantenere viva una tradizione familiare nelle terre di Ripalimosani in provincia di Campobasso. “Nel 2010 attraverso un PSR subentro a mia madre prendendo le redini dell’azienda di famiglia, attiva nel settore dell’agricoltura fin dagli anni 70/80”.
Melina Zurlo, titolare dell’azienda, laureata in economia e turismo, dopo varie esperienze nel campo dell’amministrazione e della contabilità, decide di far mettere a frutto il sapere ereditato: “Come dico sempre, sono un caso di braccia rubate alla scrivania. Il mio è una sorta di ritorno nel tempo che guarda al futuro. In origine, l’azienda produceva soprattutto cereali, ma poi abbiamo sentito l’esigenza di rinnovare ed ammodernare. Per questo motivo, abbiamo iniziato con la coltivazione dei legumi, che rappresentano una novità nella produzione rispetto al passato”.
Ma è nel 2019 che all’omonima Azienda agricola di Melina Zurlo si sostituisce la denominazione “Radice Verde”: una formula inscindibile di cui la prima componente esprime “l’idea dell’inossidabile attaccamento di ogni persona alle proprie origini”, mentre la seconda parola “l’ineludibile direttrice green di ogni azione per il bene dell’ambiente”.
Tutela della salute, dell’ambiente e della fertilità dei terreni rappresentano, infatti, i capisaldi di un’azienda, come Radice Verde, che punta a curare la qualità piuttosto che la quantità. “Disponiamo di circa 20 ettari di terreno. La gestione è manuale e familiare, contiamo interamente sulle nostre forze. Qui in Molise, la nostra terra, facciamo vendita al dettaglio nel nostro punto vendita, ma siamo presenti anche nei centri commerciali nell’angolo fatto in Molise. Fuori dai confini regionali, poi, abbiamo contratti con privati, a Roma ad esempio”.
Una vasta gamma di prodotti nostrani, genuini e figli dei terreni molisani, che non finisce mai di arricchirsi di novità: “Oltre ai prodotti di base, come cereali farro, ceci, lenticchie, il nostro cavallo di battaglia sono sicuramente i fagioli, una varietà dalla buccia sottile, molto apprezzata dai nostri clienti, disponibili anche con l’aggiunta di tartufo, altro prodotto tipico delle nostre tradizioni culinarie”.
L’esigenza di stare al passo con i tempi e con i bisogni della contemporaneità, poi, ha portato a tante sperimentazioni, come, ad esempio, la pizza e minestra già pronta in barattolo, oppure le verdure stufate già cotte in barattolo. “Al giorno d’oggi si corre sempre, quindi perché non adattare le ricette della nonna, quelle che ci portano indietro nel tempo, alle richieste dei nostri tempi?”.
Ma anche zuppe di farro e legumi, biscotti con il farro, farine di ceci e fagioli, fino alla pasta fatta di legumi: un modo anche per rispondere positivamente al crescente numero di intolleranze alimentari, proponendo un prodotto alternativo e nutriente.
L’obiettivo costante di Melina? Crescere e crescere ancora. “Stiamo pensando anche di aprire un sito, per il momento abbiamo soltanto la pagine Facebook, ma stiamo lavorando per ammodernarci anche sui canali di vendita, oltreché su quelli di produzione”. Insomma, una generazione che ha passato il testimone a quella successiva, che a sua volta ha fatto oro dell’antico sapere, sposando tradizione con innovazione e slancio continuo verso il domani.